Non so se te ne sei accorto, forse no…ma chi fa il mio lavoro non può avere ignorato la notizia che da un po’ di giorni ha smosso gli investitori e ne smuoverà tanti…

Bill Gross, “the bond king”, il padre (e padrone) di Pimco ha lasciato la sua creatura per andare in un’altra società di gestione (Janus…se proprio eri curioso e lo volevi sapere…)

Un po’ come se “Er Pupone” andasse a giocare per un’altra squadra di Serie A…

La bandiera, il faro di Pimco ha cambiato casacca.

Fin qui tutto ok, può succedere. È un fatto.

La conseguenza è la cosa che preoccupa di più i mercati, i gestori, gli addetti ai lavori e chi più ne ha più ne metta sono gli spostamenti di capitali che “per moda” avverranno.

Per farti rendere conto della grandezza del fondo Pimco
https://it.m.wikipedia.org/wiki/PIMCO

“Gross tra l’altro guida il Fondo Total Return, il più grande fondo comune del mondo (240,7 miliardi di dollari), almeno sino al 2010…”

E, ti garantisco, in 4 anni è cresciuto…

Dicevo degli spostamenti che “per moda” seguiranno Gross saranno circa del 30% (stando ai dati appena letti…80 miliardi…4 manovre italiane…e neanche troppo leggere…) solo perché Gross ha cambiato azienda.

Questa cosa non mi piace.

Sia chiaro, ognuno coi suoi soldi fa quello che vuole e li sposta dove meglio crede, ma , secondo me, non è un comportamento da seguire.

Se io ho scelto, o ho fatto sottoscrivere ad un mio cliente, un determinato fondo l’ho fatto non per moda, ma perché ho ritenuto che, nell’ottica di una diversificazione degna di questo nome, quello,strumento è andato ad occupare uno spazio ben preciso; perché la sua strategia, la sua composizione, la sua visione risponde ad un’esigenza del cliente; non certo perché c’è Tizio o Caio alla guida.

Tizio o Caio possono essere “garanzia” o “spot” validi, ma così come “un uomo non fa la squadra”, allo stesso modo “un uomo non fa un’azienda”.

Ci sono professionisti, analisti, studiosi dietro ad una società di gestione.

Un fondo di quelle dimensioni, così come un’azienda non possono essere un “one man show”…e seguire le mode spesso non porta a risultati, ma a ripensamenti…

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *