In questi giorni avrete sicuramente sentito parlare dei P.I.R. Piani Individuali di Risparmio.

Nel Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017,  pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’ 11-12-2016, negli articoli dal 100 al 114 vengono istituiti e regolati i PIR

Le novità dello strumento sono, di base, 2, ma potremmo addirittura estenderle a 3.

PUNTUALIZZAZIONE FONDAMENTALE

COME FUNZIONA

Il Fondo Comune che segua il regolamento che gli fornisce lo status di PIR rilascia i benefici dopo 5 anni e gli importi, come specificato nel post i benefici valgono su 30.000€ annui con un massimo di 150.000€.

Specifichiamo.

Oggi (Marzo 2017) investo 30.000€ in un fondo con le caratteristiche del PIR. Per usufruire dei vantaggi fiscali potrò riprenderli a Marzo 2022. L’anno prossimo investo 10.000€ sullo stesso fondo: vantaggi a Marzo ’23 e così via fino a raggiungere il massimo di 150.000€ e rispettando il massimo annuo di 30.000€.

Se svincolo prima il denaro SI COMPORTA COME UN NORMALE FONDO COMUNE!!!

Andrai, quindi a pagare la tassazione sul Capital Gain ed i capitali entreranno, come ogni altro fondo, nei cespiti ereditari.

INOLTRE

Ulteriore specifica è rappresentata dal fatto che ogni codice fiscale può sottoscriverne SOLAMENTE UNO!!! 

Non uno per rapporto bancario, ma uno solamente in quanto i benefici NON SONO CUMULABILI!

Veniamo ai vantaggi.

1) Lordista!

Non è un’offesa, tranquilli.

Significa che il rendimento che il rendimento che (eventualmente, ma con buone prospettive) percepirai, anche attraverso proventi regolari (le cosiddette CEDOLE.

Quindi gli importi, se manterrai il fondo PIR compliant per almeno 5 anni non pagherai il 26% sul Capital Gain (che poi non è mai il 26 preciso…ma questo sarà argomento di un nuovo post.

2) Nessuna Tassa di Successione

Come ho scritto più volte in diversi altri articoli, ci sarà presto una revisione delle imposte che regolano le successioni in Italia.

Con buon probabilità verrà abbassata la franchigia (ovvero la fascia sotto la quale, compresi immobili e denaro liquido o investito) che vige adesso del milione di euro per erede.

Questo porterà all’ampliamento del numero delle persone che pagheranno le tasse sulla successione.

Investendo in un Fondo Comune Pir compliant e, come sopra, mantenendo l’investimento per 5 anni, gli importi immessi (MAX 30.000 € per anno per un massimo di 5 anni di versamenti, quindi per un totale massimo di 150.000€, tali capitali non rientreranno nella normale tassazione sulle successioni.

3) Finanziare le imprese che creano lavoro in Italia

Vista la difficoltà a reperire capitali sui mercati dare un aiuto alle PMI il fatto di avere dei fondi che le ricercano per investire rappresenta decisamente una novità interessante.

Questo nuovo strumento va a scardinare il sistema BANCA CENTRICO come forma di finanziamento andando ad attingere ai fondi comuni di investimento.

Sicuramente il PIR (Piano Individuale di Risparmio) rappresenta un vantaggio da non sottovalutare, ma deve, necessariamente, rientrare in una pianificazione finanziaria di più ampio respiro.

L’estrema focalizzazione geografica può rappresentare un motivo di attenta riflessione che devi, certamente, affrontarlo con un professionista di tua fiducia.

Che, sono sicuro, avrai….vero?

Se hai risposto no…basta compilare il form…

Errore: Modulo di contatto non trovato.

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *