Ecco i 3 motivi per cui la tua filiale bancaria chiuderà…e come comportarsi per avere il massimo vantaggio (ANCHE SE SEI UN COLLEGA) !!!

Le notizie ormai sembrano tutte uguali.

  • La Banca X chiuderà Y filiali entro il 2017 (o metti un anno a caso tu)
  • Banca Z lancia il piano di riqualificazione. Chiuse K filiali
  • Filiali “light” ed orari ridotti, uniti a scivoli ed esuberi. Cosi Banca J si rilancia

Ti sei chiesto perché, all’improvviso, dopo la corsa allo sportello che ha caratterizzato gli ’90 nella quale le filiali bancarie spuntavano come…Funghi…(vabbè questa era facile e scontata) a volte addirittura quasi sovrapponendosi, ora si è passati a questa chiusura seriale, a questi piani, a questi drastici ridimensionamenti?

Io in questo post ti do i miei, come al solito personalissimi, 3 motivi per i quali stiamo vivendo questa situazione.

1) Internet

Ormai, diciamocelo chiaramente, è il canale principale (assieme alle App che, impropriamente, assimilo in questa macro categoria) attraverso il quale gestiamo il nostro rapporto con la Banca per quanto riguarda le operazioni “a basso valore aggiunto”: un controllo del saldo, l’esecuzione di un bonifico, vedere se è entrato lo stipendio o se è passato un assegno.

La percentuale di operazioni effettuate in questo modo sta surclassando quella delle operazioni fatte allo sportello.

Se posso evitare la “rottura di scatole” di andare allo sportello (all’orario che dicono loro, nel posto che dicono loro, facendo la fila per parlare DEI MIEI SOLDI…ancora la trovo una cosa assurda…), di eseguirmi l’operazione quando posso, ai MIEI ORARI, lo faccio ben volentieri.

Inoltre, pensate che quelli che oggi hanno 20 anni (più o meno) e che, ce lo auguriamo con tutto il cuore, tra una 15ina d’anni saranno i prossimi produttori di ricchezza penseranno anche vagamente (leggi: gli passerà forse per l’anticamera del cervello) di andare FISICAMENTE in banca??? Già i miei figli (3 e mezzo e 6 anni) hanno difficoltà ad “interfacciarsi” con una cornice “normale” (sì, la sfogliano come fosse un iPad), figuriamoci se leggeranno mai un giornale cartaceo o andranno in Banca per fare una qualsiasi operazione; sarà per loro assurdo o, peggio, da primitivi.

Tutto questo per rendere evidente un fatto: le filiali, così come sono strutturate, NON SERVONO PIU’ e, perdonatemi lo sfogo, non servono neppure per vendere biciclette, iPad, auto o viaggi; è un’INUTILE ESTENSIONE DI LINEA PER CERCARE DI STRIZZARE QUALCHE MARGINE DI UTILE IN PIU’.

2) Costi e Bail IN

Se è vero, come è vero, tutto quello che ho scritto al punto 1 una filiale “tradizionale” diventa insostenibile dal punto di vista economico.

Mediamente ogni filiale ha un costo mensile che si aggira tra i 60 e gli 80.000€ (tra affitti, costi del personale, utenze, cancelleria e varie).

Negli anni passati questi costi veniva ampiamente ammortizzati e sopravanzati dai costi applicati ai clienti a seguito delle operazioni che effettuavano.

Operazione -> Costo -> Margine per la banca

Oggi con l’avvento dei conti a costo zero (o prossimi allo zero. CONTROLLA BENE!!!) e con Internet i costi non dovrebbero essere più applicati. In fondo metto LA MIA connessione, LA MIA elettricità, IL MIO TEMPO e LA MIA manualità per fare l’operazione…perché dovrei pagare??? Invece ci sono certi istituti che mettono un costo anche alle operazioni fatte in questo modo.

Mi stupisce, sinceramente, che abbiano ancora clienti!

La risposta al mio stupore è semplice: devono fare utili, in tutti i modi possibili.

Un’azienda che non fa utili, non ha futuro e, soprattutto, non trova investitori che vogliano mettere i loro soldi in quel tipo di aziende.

Quindi riassumendo abbiamo un calo dei rendimenti “da sportello”, costi da sostenere, ma dall’altro c’è il BAIL IN che incombe, quindi gli istituti devono aumentare il loro patrimonio, il famigerato Core Tier 1.

Ma come aumentare il Core Tier 1 e, più in generale, la stabilità di una banca se non si fanno utili ed i costi sono elevati?

Ecco se rispondi a questa domanda puoi candidarti a diventare AD di uno tra i primari istituti bancari italiani e non solo…

3) Personalizzazione

Oggi è fondamentale la personalizzazione e la cura del cliente, in ogni settore, in ogni ambito lavorativo.

L’offerta bancaria non fa differenza.

L’offerta è aumentata ed i clienti non vengono più in filiale perché tu sei LA BANCA, l’istituzione. Oggi come e meglio di te ce ne sono decine…quindi i clienti si spostano dove si trovano meglio, dove l’offerta si confà di più ai loro desiderata.

Se tu utente della banca riuscissi ad avere un abito di sartoria ad un costo addirittura inferiore a quello del centro commerciale lo sceglieresti o no?

Questa è la scelta, questa la possibilità per ogni cliente.

C’è un professionista pronto ad ascoltare i tuoi bisogni, a seguirti e ad aiutarti a gestire i tuoi risparmi: basta sceglierlo (e se non sai come fare clicca qui o compila il form in fondo al post)

Ora il potere più grande è in mano al cliente, la scelta è sua, il diritto ad avere quello che vuole è suo; perché non esercitarlo?

Nel caso tu fossi un collega bancario…

Beh nel caso fossi un collega bancario o promotore e ti accorgessi che fai parte degli “scivoli” o, peggio, dei tagli o, più semplicemente volessi sentire se puoi offrire un servizio migliore ai tuoi clienti…compila il post qui sotto e ne parliamo…

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Pubblicato da Simone Funghi

Sono un Consulente Finanziario Nerd ed appassionato di Sport.

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