Una foratura senza toppa… tu come la pensi? Mi interessa davvero saperlo.

Ho bucato con lo scooter.

Capita, lo so.

Quello che non dovrebbe capitare è il seguito. L’ho scritto anche sui miei profili.

Ti sottolineo che la mia non è stata una “disavventura” dovuta alla stagionalità (eh sa, siamo tutti in ferie…), ma ad una mala gestio del cliente.

Sì, insomma, ora, andando al di là del settore specifico e delle risposte avute, questa disavventura mi porta a dei ragionamenti su quella che i più bravi chiamano “Customer Satisfaction”.

Se hai un’azienda, se sei un libero professionista, se hai un minimo di contatto con il pubblico cosa faresti se ti si presentasse una persona che non hai mai visto e ti chiedesse aiuto? Un aiuto che avrebbe impiegato poco tempo e poco dispendio di risorse.

E’ una domanda seria.

Come ti comporteresti? Gli daresti una mano per avere un nuovo “fan” (perché se dai una mano ad una persona in un momento del genere non hai un cliente, ma un fan al quale proporre iniziative commerciali, cross selling e difficilmente ti dirà di no). Oppure segui la tua tabella in maniera sistematica, pedissequa, avendo già tutto pieno?

Ripeto è una domanda seria, perché non capisco certi comportamenti, allora chiedo a te che leggi.

Io, ma per mia personalissima propensione caratteriale, avrei cercato, spingendo e tirando, di dare una mano. Avrei visto un’opportunità commerciale, un nuovo pezzettino di mercato.

Probabilmente, anzi, sicuramente, era un dipendente (che quasi quasi comprendo…quasi) che seguiva in maniera scolastica (quasi ottusa) i suoi compiti.

Tralascio il lato umano, non mi interessa. La sensibilità, l’umanità o ce l’hai o non ce l’hai; o la dimostri o non la dimostri.

Lui ha scelto di seguire “gli ordini”.

Ha fatto bene, male?

Non lo so, da cliente, ovviamente, ti dico che ha fatto male, perché non ci rimetto più piede in un posto che mi tratta così. I miei soldi li porto altrove. Perché, ci tengo a specificartelo: non volevo un aiuto gratis, ma un servizio per cui ero (e sono stato) disposto a pagare.

Ma da imprenditore, da professionista, come la pensi?

Prevedi anche un “protocollo” per le emergenze? o segui la tabella già stilata?

Come gestisci, o come fai gestire, le “emergenze”?

Vorrei sentire le vostre opinioni.

Grazie

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Pubblicato da Simone Funghi

Sono un Consulente Finanziario Nerd ed appassionato di Sport.

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