Sembra decisamente il titolo di un libro fantasy che strizza l’occhio alla storia antica o di un filmone anni ’70 tipo Ercole contro Dracula.
In realtà è la cronaca dei giorni nostri.
La BCE ha finalmente, in fondo ci ammesso solo quel TOT di anni in più rispetto alla FED e come avrebbe detto il Maestro Masi “meglio tardi che mai”, varato il Quantitative Easing detto anche QE.
Noi iniziamo ed Obama, nelle stesse ore, dichiara che loro sono usciti dalla crisi…tempismo, ritmo e rapidità. Ottimo.
Si tratta della stessa procedura messa in piedi qualche anno fa dalla banca centrale americana per sostenere l’economia statunitense ed impedire la #deflazione, ovvero quel fenomeno economico che porta a non acquistare un bene perché si deprezzerà da lì a breve, quindi, in sostanza, non compro per risparmiare.
Ma l’economia stagna.
Quindi ecco un intervento “sopra le righe” o “al di fuori della normale operatività”…ma era stato detto: “saremo pronti a tutto pur di sostenere l’euro”.
Si inizia con 60 Miliardi di euro al mese fino a Settembre 2016. La BCE comprerà titoli di Stato dei paesi europei (Grecia compresa) per allentare la pressione sull’eurozona.
Ma questo è solo l’inizio.
Questo intervento porterà ossigeno ai paesi nostri vicini e un, probabile/auspicabile, miglioramento delle economie.
Quali conseguenze per il mio risparmio???
Giusto.
Perché va bene la politica internazionale, vanno bene i massimi sistemi, ma poi, giustamente, guardiamo al nostro orticello personale.
L’eurozona rappresenta, al momento, una buona opportunità, tenendo ben presenti i principi di diversificazione.
Un aiuto forte dalla banca centrale ed una moneta con una strada delineata.
L’importante è tenere bene a mente QUESTO